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2012 -2013 - 2014 |
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I peperoncini più piccanti del mondo (dati in unità Scoville) nell'aggiornamento 2014 cresciuti nel loro ambiente ideale.
in Italia possono raggiungere al massimo le 300.000 unità SCV
1,000,000–1,400,000
Scorpione di Trinidad Moruga
755,000–1,150,000
Avenza caliente, Naga Viper,Infinity Chilli, Bhut Jolokia, Scorpione di Trinidad Butch T, Bedfordshire Super Naga, 7-Pot Chili
350,000–580,000
Red Savina habanero
100,000–350,000
Habanero, Scotch bonnet,Datil, Rocoto, Piri Piri Ndungu, Madame Jeanette, Peruvian White Habanero, Jamaican, Guyana Wiri Wiri, Fatalii
50,000–100,000
Byadgi, Bird's eye (aka. Thai Chili Pepper), Malagueta, Chiltepin, Piri piri (African bird's eye), Pequin,Siling Labuyo
30,000–50,000
Guntur, Cayenna, Ají, Tabasco, Cumari, Katara (spicy)
10,000–23,000
Serrano, Peter, Aleppo
3,500–8,000
Espelette, Jalapeño, Chipotle, Guajillo, New Mexican peppers, Hungarian wax pepper, salsa Tabasco sauce
1,000–2,500
Anaheim, Poblano, Rocotillo, Peppadew, salsa Sriracha
100–900
Pimento, Peperoncini, Cubanelle
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Peperoncino, l'elisir di salute e bellezza
Facilita la digestione, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e secondo alcuni esperti ha un ruolo importante anche come sostanza anti-cancro e come anti-dolorifico. Da una recente ricerca pubblicata sul Journal of Medicinal Chemistry, infatti, è emerso che è anche in grado di bloccare la percezione del dolore. Non è una medicina, ma il peperoncino che, tra l'altro, si rivela prezioso anche in campo cosmetico aiutando a controllare il peso, a combattere la cellulite e la caduta dei capelli...
(fonte: Repubblica.it)
1 - Antidolorifico
Il peperoncino può togliere il dolore. Lo dimostrano degli studi medici portati avanti e approvati dalla FDA, l'ente americano per i farmaci e l'Emea, agenzia europea del farmaco. Infatti, la capsaicina, ingrediente responsabile dell'effetto piccante, trasferita su un cerotto, è in grado di eliminare per tre mesi il dolore neuropatico (tranne quello diabetico). Il principio attivo contenuto in questo tipo di cerotto è la capsaicina, una sostanza contenuta solitamente nel peperoncino che è un "agonista selettivo" del "recettore vanilloide potenziale transiente 1" (TRPV1). Ciò significa che stimola il recettore TRPV1, riscontrato nei recettori del dolore nella pelle. Il cerotto contiene dosi elevate di capsaicina che sono rilasciate in modo rapido e che inducono un'ultrastimolazione dei recettori TRPV1. Per effetto della stimolazione eccessiva i recettori diventano "desensibilizzati" e non sono più in grado di rispondere agli stimoli che normalmente provocano dolore nei pazienti con dolore neuropatico periferico.
2 - Arteriosclerosi
Le proprietà vasodilatatrici e anticolesterolo del peperoncino sono note. Ad esse si aggiunge l'azione della vitamina PP che rende elastici i capillari e della vitamina E che aumenta l'ossigenazione nel sangue. Per questi motivi il peperoncino è utilissimo per la prevenzione e la cura dell'arteriosclerosi.
3 - Malattie cardiovascolari
Numerose sono oramai le evidenze scientifiche che documentano gli effetti antipertensivi del peperoncino, non solo nell'immediato istante in cui si assume, come si pensava in passato, ma anche a lungo termine. Uno studio condotto dallo scienziato cinese Zhiming Zhu e pubblicato su Cell Metabolism ha documentato come l'assunzione quotidiana di capsaicina riduca la pressione arteriosa in ratti geneticamente ipertesi grazie all'aumento della quota di NO (ossido nitrico), che è un potente vasodilatatore. Ecco perché il peperoncino è consigliato nella cura preventiva dell'infarto e delle malattie cardiocircolatorie. L'uso costante di peperoncino abbassa il livello di colesterolo nel sangue, aiuta il cuore, agisce come vasodilatatore con grossi benefici per i capillari e per le arterie coronarie. Questa azione vaso-protettrice è dovuta al contenuto di molti acidi polinsaturi che eliminano dalle arterie il colesterolo in eccesso e i trigliceridi. L'attività fibrinolitica stimolata dal capsicum, inoltre, diminuisce l'insorgere di trombi che, oltre all'infarto, causano anche le trombosi.
4 - Prostatite
La medicina popolare cinese prescrive brodo di pollo al peperoncino per stimolare l'emissione dell'urina nelle persone sofferenti per l'ingrossamento della prostata. Questa malattia si può prevenire con un'alimentazione in cui sia quotidianamente presente il peperoncino.
5 - Cancro
Esistono numerosi studi in letteratura che investigano il ruolo della capsaicina nei tumori come antiangiogenetico, immunomodulatore e antiossidante. Un possibile meccanismo d'azione antitumorale della capsaicina è mediato da immunoligandi che attivano una risposta mediata dai linfociti T contro il tumore o un'azione proapoptotica (ossia di induzione della cellula maligna all'autodistruzione. E' stato dimostrato come i flavonoidi (sostanze antiossidanti), introdotti con la dieta, correlano inversamente con lo sviluppo di tumori del fegato, del pancreas e del polmone. Secondo gli esperti, sono proprio le sostanze presenti nel capsicum, ed in particolare l'elevato contenuto di vitamina C, ad assicurare un rafforzamento delle difese immunologiche contro le degenerazioni tumorali. In particolare, poi, l'importanza e il ruolo della vitamina C nella lotta ai tumori è stata sottolineata da molti studiosi e ricercatori, primi fra tutti, quelli del centro oncologico americano di Bethesda.
6- Depressione
In Cina il peperoncino rosso viene normalmente utilizzato contro la depressione, soprattutto quando questa si accoppia all'inappetenza. Non sono da meno in India dove la medicina ayurvedica sostiene che il peperoncino "stimola lo spirito e il sangue". Senza ricorrere a queste lontane tradizioni non c'è dubbio che un buon piatto di pasta aglio, olio e peperoncino, mangiato in compagnia, aiuta a superare in allegria tutti i piccoli problemi depressivi.
7- Digestione
Molti affermano di non poter mangiare peperoncino appunto perché "brucia lo stomaco" o causa "bruciori allo stomaco". Niente di più sbagliato. Sicuramente il peperoncino è "stomachico" cioè favorisce la secrezione dei succhi gastrici e quindi la digestione. Molte regioni meridionali conservano nella tradizione popolare un infuso digestivo fatto di camomilla calda con l'aggiunta di un cucchiaino di polvere di peperoncino e un po' di miele come dolcificante. In Calabria, nella Riviera dei Cedri, si prepara lo Zafarà un ottimo digestivo di cedro e peperoncino che si ottiene mettendo in infusione nell'alcool corteccia di cedro e polvere di peperoncino piccante.
8- Distorsioni
Contro le "brutte storte" c'è un antico rimedio rapido: sbollentare in acqua calda, per un attimo, alcuni peperoncini. Spezzettarli e farne un cataplasma da applicare sulla parte dolorante.
9- Emorroidi
Molti rinunciano al piccante perché temono le conseguenze delle emorroidi. Tutto a causa di vecchi pregiudizi e disinformazione. Già nel 1857 l'Accademia medica francese sanciva ufficialmente la validità del peperoncino contro ogni tipo di emorroidi. L'azione terapeutica è dovuta alla vitamina K2 che è antiemorragica e alla capacità caratteristica del peperoncino che per "chiudere" le ferite "chiama in soccorso" le piastrine, la fibrina e tutti i materiali di riparazione. Si ottiene così un aumento di sangue nelle zone interessate fino alla cicatrizzazione.
10 - Fermentazioni intestinali
Nell'intestino il peperoncino svolge un'azione antiputrefattiva e antifermentativa; impedisce che le tossine passino nel sangue. È un'azione preventiva particolarmente utile in un tipo di alimentazione come quella moderna con cibi raffinati, senza scorie e una lunga permanenza del cibo nell'intestino.
11 - Anti-ossidante
Una dose di 100 g di peperoncino fresco sia rosso che verde, fornisce circa 143,7 mcg di vitamina C corrispondente in altre parole a ben il 240% della RDA. La presenza di quest'alta quantità permette di beneficiare di tutte le potenzialità della vitamina e quindi di usufruire dell'azione antiossidante. La vitamina è per altro nota per l'aiuto offerto nella sintesi di collagene nel corpo. Oltre questa troviamo anche un buon contenuto di vitamina A, vitamine del complesso B, flavonoidi, beta-carotene, alfa-carotene e luteina, che sono tutte sostanze con proprietà antiossidanti grazie alle quali si riesce a proteggere il corpo dagli effetti dannosi dei radicali liberi.
12 - Acne
È ormai noto che l'utilizzo di creme e saponi contenenti peperoncino favorisca un'azione antibatterica perfetta per mantenere la pelle sana ed eliminare le impurità.
13 - Cura dei capelli
Il potere stimolante del capsicum ha un'azione benefica sul cuoio capelluto. La tradizione popolare calabrese attribuisce poteri miracolosi al peperoncino contro la caduta dei capelli. Inoltre, con il peperoncino i capelli riacquistano forza e vigore e per questo diventano più belli e splendenti.
14 - Controllo del peso
Secondo uno studio pubblicato con il peperoncino si può dimagrire. A conclusioni simili è arrivato anche un gruppo di ricercatori dell'Università della Tasmania. Secondo questi studiosi la capsaicina contenuta nel peperoncino accentua il consumo di calorie fino al 15%. Così, ad esempio, un piatto di spaghetti che di solito fornisce 350 calorie, scende a meno di 300 quando si aggiunge il peperoncino. Analoghe conclusioni nel recente studio svolto presso la Purdue University di West Lafayette, in Indiana: il peperoncino riduce l'appetito e agevola il processo di smaltimento delle calorie, oltre a facilitare la digestione degli alimenti.
Il consumo di peperoncino non deve mai essere eccessivo e deve essere determinato dalla tolleranza personale.
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